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Federico Monaco: vi racconto il materasso Monx

  • Immagine del redattore: Alessandro Minò
    Alessandro Minò
  • 28 nov 2022
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 17 ott 2024

Monx R3 Original
Il materasso Monx R3 Original

Si chiama Monx R3 Original ed è un materasso hi-tech in grado di adattare automaticamente il livello di rigidità alle aree del corpo. L’idea nasce da Federico Monaco, fondatore e CEO della Monx. Monx è oggi una delle realtà più innovative e apprezzate nel settore: la bontà dell’idea è stata accompagnata da un immediato successo commerciale che ha permesso di raccogliere i capitali necessari per avviarne la produzione su scala industriale.

Federico Monaco
Federico Monaco, fondatore e CEO Monx

Intervista a Federico Monaco

Federico Monaco, ventotto anni compiuti da poco, torinese di nascita e imprenditore per vocazione. Un anno fa ha dato vita a Monx, una delle aziende a più rapida crescita in Italia nel settore dei materassi.

Federico, i materassi non mancavano sul mercato. Cosa l’ha spinta ad entrare in un settore così competitivo?

Il motivo principale è stata la frustrazione per i prodotti esistenti. Quando si acquista un materasso tradizionale bisogna scegliere se lo si vuole rigido, medio o morbido. Ma ogni opzione in realtà è un compromesso. Un materasso rigido sostiene bene il corpo, ma è scomodo sulle spalle e sui fianchi. Un materasso morbido, al contrario, è l’ideale per le spalle e i fianchi, ma non sostiene adeguatamente il corpo. Un materasso di media rigidità, che poi è la scelta più comune, è mediocre sotto entrambi gli aspetti. In pratica, qualunque scelta costringe a rinunciare a qualcosa e ad accontentarsi.

Questa situazione mi ha spinto a cercare una soluzione innovativa, che ha portato alla tecnologia adattiva e alla creazione del primo materasso Monx.

Come funziona la tecnologia adattiva dei materassi Monx?

Il cuore della tecnologia adattiva è il Gel Monx, il polimero iperelastico con cui è fatto lo strato superiore dei materassi Monx. Questo materiale rivoluzionario reagisce alla pressione diventando istantaneamente più morbido ed elastico.

Grazie a questa proprietà, nelle zone dove si concentra il peso del corpo, come le spalle e i fianchi, il Gel Monx diventa più morbido e accoglie il corpo con dolcezza. Mentre nelle aree dove la pressione è meno intensa, come la schiena e le gambe, rimane più rigido e sostiene il corpo con maggiore decisione.

Il risultato è il materasso perfetto: sostiene il corpo come un materasso rigido, ma assorbe i punti di pressione come un materasso morbido, offrendo al corpo tutto il sostegno e tutto il comfort di cui ha bisogno per riposare bene.

Quanto costa un materasso in Gel Monx?

Attualmente un materasso matrimoniale Monx R3 Original è in vendita a circa 600 euro, IVA e trasporto inclusi.

Mi sembra un prezzo molto ragionevole, in rapporto ai contenuti tecnologici che offre. Qual è il segreto?

Il nostro obiettivo è da sempre quello di offrire la migliore tecnologia per il sonno ad un prezzo accessibile. Per raggiungere questo risultato, abbiamo fatto delle scelte che inizialmente potevano sembrare azzardate, ma che ora ci stanno premiando.

Innanzitutto, abbiamo deciso di automatizzare la linea produttiva. Questa scelta ha richiesto dei tempi di avviamento più lunghi e un investimento iniziale molto maggiore, ma ci ha permesso di aumentare lo standard qualitativo dei nostri prodotti e, allo stesso tempo, di ridurne i costi di produzione, pur mantenendo tutta la produzione in Italia.

In secondo luogo, abbiamo scelto di vendere i nostri materassi esclusivamente online, senza ricorrere ad intermediari e rivenditori che, inevitabilmente, andrebbero ad aumentare il prezzo finale.

Quindi i clienti Monx acquistano i vostri materassi a “scatola chiusa”, senza neanche provarli?

Assolutamente no. I materassi Monx sono offerti con la formula "100 notti soddisfatti o rimborsati". Questo significa che, dal momento dell'acquisto, i nostri clienti hanno ben 100 notti per testare il materasso comodamente a casa propria. E, se decidono di restituirlo, ritiriamo il materasso gratuitamente e rimborsiamo l'intero importo pagato.

Con una politica di reso così flessibile, non c'è il rischio di ricevere troppi resi?

Nonostante la nostra grande fiducia nel prodotto, in effetti qualche preoccupazione prima del lancio ce l’avevamo. A distanza di un anno però i dati sono molto confortanti: i resi del materasso Monx si attestano sotto il 2%. Una percentuale fra le più basse nel settore, che incide in maniera marginale sui costi aziendali e che testimonia, nel modo più concreto possibile, la qualità del prodotto e il generale apprezzamento dei clienti.

Cosa ne fate dei materassi che vengono restituiti?

I materassi ritirati vengono igienizzati e poi donati alle associazioni no-profit che ce ne fanno richiesta.

Oltre all’apprezzamento del pubblico, avete ricevuto anche importanti riconoscimenti dagli esperti.

Sì, è vero. Il nostro Monx R3 Original è risultato essere il “Miglior Materasso del 2023” nel test dell’Istituto del Sonno. Inoltre, è stato eletto “Materasso dell’Anno 2023”, un premio internazionale molto prestigioso che non veniva assegnato a un prodotto italiano da oltre vent'anni.

Siamo particolarmente orgogliosi di questi riconoscimenti, che ci stimolano a proseguire sulla strada della qualità e dell’innovazione.

Nei test dell’Istituto del Sonno il materasso Monx ha superato modelli molto più blasonati e costosi. Come se lo spiega?

Mentre la tecnologia ha compiuto progressi esponenziali in moltissimi settori, quello dei materassi non ha saputo evolversi e rinnovarsi. Basti pensare che l'ultima vera innovazione nel settore, prima del Gel Monx, è stata il memory foam, che è stato inventato negli anni '60.

Nei materassi Monx, invece, ogni singolo aspetto, a partire dai materiali con cui sono costruiti, è stato progettato da zero avvalendosi delle tecnologie più moderne e avanzate, con l’obiettivo di garantire prestazioni superiori sia in termini di comfort che di durata.

Di conseguenza, ero certo che il nostro materasso avrebbe ottenuto ottimi risultati nei test dell'Istituto del Sonno. Il fatto che si sia classificato subito al primo posto, però, è per me motivo di grande soddisfazione e conferma che i nostri ingegneri hanno fatto un lavoro davvero eccellente.

Come è nato il Gel Monx? Ci racconti qualcosa in più su questa straordinaria invenzione.

L'idea mi è venuta diversi anni fa. In quel periodo, viaggiando molto per lavoro, ho dormito su centinaia di materassi diversi, diventando involontariamente un esperto. Oltre ai classici materassi di media rigidità, diffusi un po' ovunque, ho avuto modo di provare anche materassi molto morbidi, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, e materassi molto rigidi, in particolare in Germania e nell'Europa del nord.

Più materassi provavo, più mi rendevo conto che ogni tipologia aveva sia pregi che difetti. I materassi rigidi garantivano un supporto ottimale, ma risultavano eccessivamente duri sulle spalle e sui fianchi. I materassi morbidi erano l’ideale per le spalle e i fianchi, ma non sostenevano bene il corpo. I materassi di media rigidità erano più equilibrati, ma abbastanza mediocri in tutto.

Così ho capito che il materasso perfetto avrebbe dovuto coniugare i vantaggi di un materasso rigido a quelli di uno morbido, eliminandone però i difetti. Da questa consapevolezza è nata l'idea di un materasso in grado di adattare in modo localizzato il livello di rigidità, che ha poi portato all'invenzione del Gel Monx.

Dall’idea alla sua realizzazione, quali sono stati i passi necessari?

In una prima fase, i nostri ingegneri hanno testato a fondo i materiali convenzionali: poliuretano espanso, memory foam, lattice, molle, in tutte le rigidità e combinazioni possibili. Ma si sono dovuti arrendere presto all'evidenza: nessuno di questi materiali riusciva a sostenere il peso del corpo e ad assorbire i punti di pressione. Poteva far bene una cosa oppure l'altra, ma mai entrambe insieme.

A quel punto ci siamo trovati di fronte a un bivio: abbandonare il progetto o provare a sviluppare un materiale completamente nuovo adatto allo scopo. Ci sono voluti tre anni, migliaia di esperimenti e altrettanti fallimenti, ma alla fine è arrivata la svolta: i nostri ingegneri sono riusciti a stabilizzare l’espansione reticolare del TPE, ottenendo finalmente il Gel Monx.

L'ultimo ostacolo era trovare i finanziamenti per avviare la produzione. Fortunatamente, almeno questo si è rivelato più facile del previsto. Dopo aver presentato il progetto a diversi investitori, a quelli più interessati abbiamo fornito un prototipo del materasso Monx da provare. A convincerli definitivamente è stata la straordinaria comodità del nostro prodotto.

Monx non si è fermata alla tecnologia adattiva. I vostri materassi sono un concentrato di innovazione e tecnologia. Cosa guida l'innovazione nella sua azienda?

Il nostro focus è l'innovazione e la risoluzione dei problemi attraverso la tecnologia. Ci impegniamo a migliorare i prodotti esistenti e a crearne di nuovi che siano più efficienti, durevoli e funzionali. Investiamo fortemente in ricerca e sviluppo, e il nostro team di ingegneri è sempre alla ricerca di nuove idee e soluzioni per migliorare la qualità del sonno.

In che modo la sostenibilità influisce sui vostri progetti e prodotti?

La sostenibilità è un aspetto fondamentale del nostro approccio progettuale. Cerchiamo di creare prodotti che durino a lungo e che siano rispettosi dell’ambiente. Ad esempio i nostri materassi sono prodotti utilizzando l’energia rinnovabile generata dai nostri impianti fotovoltaici. Inoltre, utilizziamo esclusivamente materiali biocompatibili e prodotti senza l’utilizzo di sostanze dannose per l’uomo o per l’ambiente. Al momento stiamo esplorando l'uso di materiali riciclati e di tecnologie che riducano ulteriormente l'impatto ambientale. Crediamo che l'innovazione tecnologica possa andare di pari passo con la responsabilità ambientale.

Gira una leggenda: che lei di norma lavora 18 ore al giorno. Ma è vero?

Beh, direi che è un’esagerazione. È vero, però, che la mia giornata tipo inizia al mattino molto presto. Siamo un’azienda giovane ma abbastanza complessa, per cui ci sono molte cose da tenere sotto controllo: il laboratorio di ricerca, la produzione, le spedizioni, il marketing, il servizio clienti, l’amministrazione. Desidero che tutto funzioni bene, anche per rispetto dei clienti e degli investitori, quindi cerco di supervisionare i diversi reparti il più possibile in prima persona.

Lavoro, lavoro, lavoro. Ma avrà anche degli hobby, o no?

Certamente. Gioco a padel o a tennis tutte le settimane e, nel tempo libero, amo cucinare, leggere e viaggiare.

Cosa bolle in pentola in questo momento e quali sono i vostri progetti per il futuro?

Abbiamo appena lanciato il nostro cuscino adattivo, il Monx Gel Pillow, che ha ottenuto un successo così immediato e travolgente che sinceramente ci ha colti di sorpresa. A breve presenteremo il nostro materasso ibrido, il Monx R5 Hybrid, che combina il sostegno adattivo del Gel Monx al supporto localizzato di una base a molle indipendenti, per chi cerca un comfort ancora superiore.

Per il futuro, l’obiettivo dei prossimi due anni è quello di consolidarci sul mercato italiano e di aumentare la nostra capacità produttiva, per poterci presentare ancora più pronti sul mercato europeo.


 
 
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